Le Rose Inglesi
For our Italian members, here’s a Madonna interview from Feltrinelli’s press release.At the end you can find a nice shot of the italian cover in full bloom – another MadonnaTribe exclusive.
Lei ha dichiarato che fra le tante cose che aveva immaginato di fare nella
vita, mai avrebbe pensato di scrivere libri per bambini. Perché ha deciso di
scrivere una serie di libri per ragazzi? E perché proprio adesso?
Per due ragioni: ho due figli che sono un’enorme fonte di ispirazione per me
e ho intrapreso un mio percorso spirituale, imparando moltissime cose, fra cui
l’importanza di condividere e il desiderio di illuminare gli altri. I bambini
sono aperti ed espansivi per natura, perciò ho voluto iniziare a condividere con loro, innanzitutto, ciò che ho imparato.
Come lei ha spiegato, questo libro parla di gelosia e di invidia e di come
questi sentimenti provocano sofferenze inutili nella vita di tutti noi. C’è
stata un’esperienza particolare, nella sua infanzia o nella vita adulta, che
l’ha spinta ad affrontare questo specifico argomento?
Da bambina ho provato gelosia e invidia nei confronti delle altre ragazzine per
diversi motivi: ero invidiosa perché avevano una mamma, perché erano più
carine o più ricche. Solo quando cresci ti rendi conto che quei sentimenti non
sono che una perdita di tempo. Oggi, ovviamente, mi capita il contrario: con persone che sono invidiose di me e diventano quindi cattive, o con bambine che
sono invidiose di mia figlia e la isolano.
Lei ha dichiarato che sua figlia le è stata di grande aiuto nella
realizzazione di questo libro, facendole capire quando poteva considerarlo
finito. In che modo l’ha aiutata?
Ha partecipato molto al processo creativo: mi diceva quando la storia era
noiosa, mi chiedeva di far fare alle protagoniste determinate cose (che erano
poi le sue attività preferite) e mi ha aiutata a scegliere le illustrazioni.
Quali erano i suoi libri preferiti da bambina?
L’albero, La tela di Carlotta, Winnie the Pooh, Alice nel paese delle
meraviglie, Le cronache di Narnia, Il giardino segreto.
C’è un tema comune fra i suoi cinque libri?
Ogni libro tratta alcune tematiche che ogni bambino si trova ad affrontare:
Incertezza
Gelosia / Invidia
Superamento degli ostacoli
Imparare a non giudicare gli altri
La forza delle parole
Mi auguro che da ciascun libro i bambini possano trarre una lezione che li aiuti
a fare di ogni situazione dolorosa o angosciante un’occasione di apprendimento.
Nel 1992 ha scioccato il mondo letterario con la pubblicazione della suo
libro fotografico, Sex. Quello fu senza dubbio un debutto editoriale
all’estremo opposto. Cosa pensa quando riflette sulla strada che ha compiuto da
allora a oggi e agli anni che separano questi due progetti letterari così
diversi? Com’è cambiata?
Il viaggio che ho compiuto da Sex a oggi è troppo vasto e complesso
per definirlo in poche parole. È sufficiente dire che oggi percepisco il mondo
e le mie responsabilità in maniera molto diversa.
A suo avviso, molti ritengono che abbia fatto carriera giocando sull’effetto
sorpresa, senza “pensare troppo alle conseguenze”, come lei stessa ha
dichiarato in precedenti interviste. Che cosa è cambiato nella sua vita per
spingerla a valutare le conseguenze delle sue azioni?
Avere dei figli innesca una sorta di reazione a catena, fatta di domande che
necessitano di risposte. Sette anni e mezzo fa, ho cominciato a studiare la
Kaballah e a trovare le risposte. Mi sono resa conto che nel mondo c’era e
continua ad esserci una reazione a tutte le mie parole o azioni, buone o cattive che siano. Ho percepito le implicazioni del karma personale e globale.
Lei ha raggiunto il successo in molti settori diversi: come abile donna
d’affari e come artista nell’ambito della musica, dei video, del cinema, della
televisione, sul palco e così via. Quali sono le differenze fra scrivere un
libro per ragazzi e prepararsi per un nuovo album o un video? La soddisfazione
che trae dallo scrivere libri per l’infanzia è diversa da quella che ha provato
in tutti gli altri settori?
La differenza è che non guadagnerò nulla da questi libri e quando ho
cominciato a scriverli sapevo che ogni centesimo avrebbe contribuito ad aiutare
i bambini. Mi sono sentita liberata: per la prima volta nella mia vita, la mia
creatività non era stimolata dall’ego o dall’avidità.
Qual è la lezione più importante che oggi i ragazzi devono imparare sulla
vita, l’amore e la ricerca della felicità?
L’insegnamento più importante per i ragazzi è che le nostre anime sono tutte
collegate e che dobbiamo imparare ad amare e a prenderci cura del nostro
prossimo, in qualunque circostanza. Che i nostri pensieri, le nostre parole e
azioni influiscono davvero su coloro che ci circondano. Che l’idea di cambiare
il mondo nasce da un pensiero. Che l’amore conquista ogni cosa.