Il team di MadonnaTribe é emozionato nell’incontrare e chiacchierare con due autentiche legende nella storia di Madonna.
Niki Haris e Donna DeLory sono tornate con una cover meravigliosa di una delle ballate più amate di Madonna, Rain, e hanno trovato il tempo di sedersi un po’ con noi per discutere questo nuovo disco, il loro passato con Madonna e le loro avventure musicali future.
Ciao Niki, ciao Donna, benvenute a MadonnaTribe. Direi di iniziare questa chiacchierata parlando del nuovo singolo. Come mai avete scelto di fare una cover
di Rain di Madonna?
Donna: Stavo guardando la nostra versione live di Rain che qualcuno ha postato su Facebook e mi sono ricordata quanto bene cantavamo quella canzone. Mi evoca dei bellissimi ricordi e io amo la pioggia!
Niki: Donna ha ritirato fuori quella canzone e ha detto che le sarebbe piaciuto provare a fare una nuova versione insieme a me. Ero aperta all’idea, visto che gia’ insieme abbiamo cantato una bellissima canzone intitolata Kinder [dall’album di Donna The Unchanging]. Il processo di registrazione di quella canzone é stato perfetto quindi registrarne un’altra é stato semplicemente uno sviluppo naturale. Ci hanno suggerito molte canzoni di Madonna di cui fare una cover ma penso che abbiamo scelto quella
che funziona bene per noi.
Che significato ha la canzone per voi? Voglio dire, che emozione vi porta cantare quei versi?
Niki: Domanda interessante, mentre registravamo alcune doppie voci con Donna, le parole della canzone hanno iniziato a prendere significato per me.
Mentre cantavamo la parte di “I’ll Stand Out On the Mountaintop and Wait for You to Call My Name” sono entrata in risonanza con l’idea di stare li fuori nella pioggia. Ridevamo e cantavamo e sembrava come se la MUSICA ci piovesse addosso! Abbiamo cominciato a cantare “Sta Piovendo” ed ci ha fatto sentire molto bene!
Donna ed io siamo state in piedi sulle cime di molte montagne insieme e abbiamo aspettato tantissimo tempo prima di realizzare questo progetto, quindi sentire tutto il supporto che ci sta “piovendo” addosso mi riempie di gratitudine.
Donna: Per me significa essere connessa con la natura. Stare sulla cima di una montagna significa stare in un posto che porta chiarezza e forza. Trovare la forza nella vulnerabilita’ di essere innamorati aspettando che alla tua invocazione arrivi una risposta.
La versione acustica che avete realizzato ricorda davvero molto la performance con Madonna del Girlie Show. Quindi siete state davvero ispirate da quella esibizione?
Donna: Si. Ci siamo riunite per provare la canzone adesso con le nostre voci e abbiamo riascoltato quella versione live per creare il nostro arrangiamento.
Sopratutto la parte dopo il bridge. La versione live mi sembrava molto piu’ dinamica e si prestava meglio al tipo di produzione spoglia che stavamo ricercando.
Niki: Quando all’inizio provavamo su quella versione, non eravamo veramente sicure di cosa volessimo fare o se ci sarebbe piaciuto il risultato che fosse
uscito fuori. Sapevamo solo che volevamo cantare insieme di nuovo. Kinder ce lo ha fatto scoprire… Rain era una canzone che aveva un’arco completo e l’arrangiamento del tour ci faceva veramente risonare insieme, quindi lo abbiamo riprovato… spero vi piaccia…
Io adoro il risultato! e viste le reazioni positive che il singolo ha avuto online sembra davvero che ai fan piaccia molto. Rain era davvero un punto di forza del Girlie Show e uno dei momenti piu magici di tutti i tour di Madonna con quel pezzettino di Just My Imagination (Running Away with Me) dei Temptations e l’ispirazione di Cantando Sotto La Pioggia.
Cosa ricordate di quando provavate quel numero insieme? Un momento divertente su quegli sgabelli mentre indossavate quelle lunghe tuniche nere?
Niki: Ahia!!! Dopo cosi tanti anni di canzoni, é difficile ricordarsi proprio di quelle prove specifiche. Mi ricordo che Madonna aveva una band eccellente in quel tour ed erano davvero funky! Tantissime idee geniali per aprire la musica a diverse possibilita’ di interpretazione. E tanto divertimento! Le tuniche nere era facilissimo infilarle. Qualcuno sotto il palco ce le infilava dalle braccia e poi finivamo subito sedute sullo sgabello fino a che non venivamo alzate con un meccanismo sul palco. E comunque, era meraviglioso potersi sedere per un attimo dopo tutte quelle coreografie!!
Donna: Ricordo quanto sudavamo a quel punto dello show. Provavamo ad asciugarci un po’ prima di tornare sul palco per quel numero. Era bello sedersi per una canzone intera e solo cantare e guardarci negli occhi l’una delle altre. Ci dovevamo ammalgamare, era bellissimo cantare con loro due!!
Quello che ho notato nella vostra cover e che Niki canta un po’ piu liberamente, un po’ free style rispetto alla melodia, mentre Donna rimane piu vicina alla
versione originale. Quindi apparentemente avete scelto due modi diversi di interpretare il brano. Qual é stato l’approccio di ognuna di voi alla canzone?
Donna: Quando canto mi lascio sempre trasportare dal feeling e quando ho registrato le vocal mi sentivo cosi, di rimanere piu’ legata alla melodia e lasciare Niki andare un po’ piu libera. Niki ha uno stile differente, possiamo dire piu’ soul/R&B, e quindi questo si sente e adoro quello che ha fatto con la melodia.
I miei cambiamente erano piu sottili perché cosi é come mi sentivo di cantarla in quel momento ed amo la melodia di Madonna. Se la cantassimo decine di volte in un Niki+Donna tour sono sicura che anche le mie parti melodiche cambierebbero un po’.
Niki: Devo dire che non ho avuto una strategia particolare nel mio approccio. Ho solo cantato. A volte funziona, a volte si può mettere in discussione, come la vita…
Rain é stato il quinto singolo estratto nel 1993 quell’album molto controverso che é stato Erotica. Lì avete lavorato con Madonna sulle backing vocals di alcune canzoni. Non sono sicuro che riesca a sentirvi su Rain ma la vostra performance su Deeper and Deeper é memorabile. Cosa ricordate del lavoro svolto su Erotica, che era un concept album con un suono e una produzione completamente diversi dai precedenti?
Niki: Rcordo solo aver registrato Deeper and Deeper, perché era una classica traccia dance e un “tanto di cappello” all’era della disco. Un sound molto Studio 54. Credo ci debba stare per forza un brano del genere se l’album é Erotica... L’ho adorata!
Donna: Mi è piaciuto lavorare su tutte le canzoni di Madonna in studio. Deeper and Deeper è stata cosi divertente e Niki ed io abbiamo avuto la possibilità di cantare a squarciagola, cosa che ci piace fare tantissimo, “Sweeter and Sweeter and Sweete…r.” Mi é anche piaciuto molto cantare all’unisonocon Madonna nel ritornello. Prima registravamo le vocals principali e poi ci aggiungevamo le armonizzazioni. Continuavamo a chiedere a Madonna “possiamo aggiungere un’altra parte alta?”. Sono cresciuta con la musica da discoteca percio’ amavo quel ritmo ed ero contenta pensando a quanto sarebbero impazziti i fan quando la canzone sarebbe uscita. Quando la cantavamo live al Girlie Show era sempre una festa!!
Ok, visto che abbiamo cominciato già a viaggiare indietro nel tempo… come e quando Donna e Niki si sono conosciute? Se non mi sbaglio era all’Who’s That Girl World Tour nel 1987, giusto?
Niki: Questa é una storia raccontata molte volte ma, sì, ci siamo incontrate all’Who’s That Girl Tour nel 1987.
Donna: Ci siamo incontrate il giorno che Niki é arrivata per sostituire un’altra cantante che non andava bene. Aveva così tanta energia, aveva le movenze, la voce e la personalità!
Come era lavorare in quel tour? C’erano tre vocalist/ballerine in quelo spettacolo ma poi siete diventate il “dinamico duo” che supportava Madonna nei suoi video e nelle sue performance live.
Donna: Quello spettacolo era favoloso e così perfetto per essere il mio primo grande tour! Poi Madonna ha cambiato i suoi show per le sue cantanti, per averne una ad ogni lato. Forse é per quello che ha visto in noi, delle forti entertainer e ha voluto che le stessimo accanto. Abbiamo fatto 4 tour accanto a lei in questo modo.
Niki: L’Who’s That Girl Tour é stato un lavoro duro, ma, ero giovane e impaziente. Ho avuto cinque giorni per imparare tutte le canzoni e le coreografie. Ero sul palco in Giappone con Madonna dopo solo una settimana di prove!! Mi ricordo solo delle tendine giganti che si muovevano col vento! Pensavo che se una di quelle cose si fosse rotta sarebbe stata come una lama rotante! E ovviamente mi ricordo la gente che ballava sulla punta del palco! roba da matti ma divertente!
E poi é arrivata Vogue… Una pietra miliare della carriera di Madonna e tutte e due ne avete fatto parte, cantando sulla canzone e presenti nel video musicale diretto da David Fincher. Che ricordate di quei giorni?
Niki: Wow!! Ci stai davvero portando indietro adesso, beh posso dire di nuovo, divertimento e un sacco di risate!!
Donna: E’ stato tutto cosi divertente! Ho imparato tanto, specialmente dal famoso direttore della fotografia che mi ha detto di tenere sempre il mento in alto per sembrare dieci anni piu’ giovane!
E il rischio piu’ grande é stato dire la verita’… Vi capita di rivedere A letto con Madonna ogni tanto? Cosa ne pensate ora?
Che pensate adesso di quell’idea di esporre voi stesse cosi tanto? Warren Beatty diceva che era da pazzi?
Niki: Non vedo A Letto Con Madonna da circa venti anni! Ma OGNI VOLTA che lo trasmettono, QUALCUNO mi fa sapere che l’HANNO visto! Grazie internet! Eravamo tutti dei bambini allora! Forse un giorno riguardero quella parte del viaggio di nuovo! Adesso penso solo a finire la nuova canzone con Donna!
Warren deve essere uno che prevede il futuro! Chi avrebbe immaginato che la gente avrebbe avuto telecamere che li seguono ovunque e e che la reality tv avrebbe dominato le vite di cosi tante persone? La natura invasiva di tutto questo e il pubblico che sente di avere diritto di commettere questa intrusione. Uno sviluppo degli eventi decisamente interessante.
Donna: Credo ci sia voluto molto coraggio ad esporre cosi tanto in quel periodo. E’ un grande documento di quei tempi in cosi tanti modi ed ha ispirato molti a condividere le loro vite dietro le quinte con i loro fans. Era un po’ strano per noi avere cineprese intorno all’inizio ma quando siamo arrivati alla fine succedevano cosi tante cose che ci siamo quasi dimenticati che le telecamere fossero li e come catturassero cosi tanto delle nostre vite. Alla premiere pregavo che i miei giri di “gioco della bottiglia” non fossero nel film perché avevo paura che il mio fidanzato di allora li vedesse e sapesse quello che combinavo.
Avete visto Strike A Pose, il nuovo documentario su A Letto Con Madonna? Che ne pensate e come mai avete deciso di non parteciparvi?
Donna: Non ho visto il film ma ho visto le preview ed ho pianto. Adoro quei ragazzi e condividiamo cosi tanti ricordi di quel periodo. Non vedo l’ora di vedere il film e sono cosi contenta che anche loro abbiano la possibilita’ di raccontare la loro storia. Sono incredibili.
Niki: Sono cosi contenta che ai ragazzi stia arrivando così tanto affetto per il loro lavoro e per quello che hanno dato a migliaia di persone nel mondo! Non ho ancora visto il film ma ho parlato con ognuno di loro e mi é anche arrivato un video con una canzone per il mio compleanno da tutti loro mentre stavano tutti insieme a New York! Sono così contenta che la gente voglia loro così bene! Il film é proprio su di loro e sul loro percorso. Donna ed io siamo già tanto esposte dal 1987 mentre questa é stata una cosa nuova per loro. Credo sia proprio questa la storia che il regista volesse raccontare.
Niki, molti fan mi chiedono una cosa su Like a Prayer. Sul disco, sei tu che canti la parte solista del gospel “I’ll Take you There”?
Io sono abbastanza convinto che sia tu ma forse c’é confusione con la donna che fa la parte del direttore del coro nel video musicale.
Niki: Ho solo cantato quelle parti per le versioni live. Nel disco hano usato l’Andre’ Crouch Choir. Non ero disponibile per il video quando Madonna l’ha girato quindi hanno preso un’attrice per quel ruolo.
Avete fatto uscire anche un remix di Rain, il “Willie Ray Lewis Remix” che é un pochino piu’ veloce, diteci di piu’ di questa versione e qual é la vostra preferita fra le due?
Niki: Willie é un amico che ha lavorato con Donna e ha deciso di fare un remix. E’ riuscito benissimo e lavorare con lui é stato facile e senza sforzi! E’ andato tutto liscio proprio come ci piace.
Donna: Mi piacciono entrambe le versioni. Mi piace la versione acustica perche é proprio come volevamo registrare la prima delle nostre cover, tenendole organiche spoglie, per mantenere l’essenza della canzone e c’é molto spazio per le nostre voci. E’ emozionante poi dare la canzone a un remixer per vedere cosa aggiunge al tutto e come gli da’ una nuova vita. Willie Ray Lewis, con cui ho lavorato nel remix di Be The Change featuring Niki Haris, ha sentito la versione acustica e ha detto: “Devo fare un remix!”
Ha fatto un lavoro magnifico e ci ha messo davvero il cuore dentro! Mi piace il ritmo. Ci siamo messi a lavorare insieme sugli arrangiamenti dopo che ha tirato fuori questi nuovi accordi e ritmi. Niki ed io abbiamo aggiunto nuove vocals e io ci messo sopra anche degli archi.
Ci possiamo aspettare altre versioni di Rain nelle prossime settimane?
Donna: Spero dei remix piu’ veloci. So che Willie sta lavorando su un remix e forse abbiamo un’altro remixer. Potete gia’ ascoltare un pezzetto del remix di Willie negli spezzoni con Madonna nel nostro video promozionale.
Dato che Rain é stata ricevuta molto bene dai fans di Madonna e dai fan della musica in generale, terreste in considerazione l’idea di fare un’altra cover di Madonna come un’altro futuro singolo?
Niki: Per quanto riguarda altre cover di Madonna, non ne abbiamo ancora parlato ma tutte le idee sono le benvenute, tutta la musica che ci “parla” viene presa in considerazione.
Donna: Certo che la farei. Lei ha un catalogo enorme. Ci sono gia’ cosi tante cover di vari artisti che vorremmo fare e molte che i nostri fan ci hanno richiesto, quindi vedremo.
Penso che una versione acustica di Open Your Heart sarebbe molto bella con le vostre voci…
Donna: Bell’idea! Ho un altro progetto con una band che faremo uscire quest’anno che si chiama La Machine De Reve (La macchina dei sogni) in cui faccio una cover molto lenta ed elettronica di Open Your Heart. Io ho cantato il demo originale di quella canzone che Madonna ha ascoltato nel 1986. Questa é la canzone che mi ha aperto la porta per poter lavorare con Madonna. Il mio fidanzato dell’epoca Gardner Cole, era uno dei co-autori della canzone. Era cosi felice che avessi cantato il demo per lui e di come Madonna volesse prendere la canzone dopo aver sentito la mia versione. Originariamente aveva fatto un demo lui stesso e l’aveva dato a Madonna tramite la Warner Bros e lei l’aveva rifiutata. Forse Niki ed io potremmo fare un’altra versione insieme.
Oppure una versione molto dance, con tante armonizzazioni, di Deeper And Deeper…
Donna: Sarebbe divertente!!!
Rain, é il primo singolo di un nuovo progetto, ed avete dimostrato che nessun’altro può realizzare una cover di Madonna con cosi tanta profondita’ ed emozione. Ci potete dire a cosa state lavorando ora?
Donna: Oh abbiamo molte idee, molte cover in mente e alcune canzoni originali.
Niki: Adesso stiamo lavorando sul nuovo singolo! alcune canzoni che stiamo scegliendo e che vogliamo essere sicure siano quelle che ci piacciono di piu’! Vi promettiamo che non vi faremo aspettare troppo!
Tornando ai fatti del momento, avete visto il tributo di Madonna a Prince? A quanto pare le parole “Madonna” e “controversia” sono sempre nella stessa frase anche se
lei non vuole. Che ne pensate?
Donna: Non l’ho visto ma sono sicura che é stato grandioso e ha reso omaggio a nome di tutti a Prince.
Niki: Per quanto riguarda questa performance devo dire che sono anni che non guardo uno show di premi televisivi! Mi dispiace, ma sono stata troppo occupata coi compiti di matematica di mia figlia. Sento molto la pressione che viene data dallo studio ai bambini. Vediamo raramente la tv e il pc lo usiamo solo per il compiti. Per ora é meglio cosi. Vedro’ la performance prima o poi. Per quanto riguarda la controversia, considerando quante persone di talento abbiamo perso quest’anno, sono solo grata che respiriamo ancora! E’ controverso anche questo?
Donna, volevo parlare con te un pochino di Just A Dream, la canzone, scritta da Madonna e Patrick Leonard, che lei ti ha dato per il tuo primo album con la MCA nel 1992. Non penso di avertelo chiesto nell’intervista che abbiamo fatto qualche anno fa. Mi piace davvero quella canzone e l’ascolto molto spesso.
Sono curioso di sapere come si é creata la situazione. Da quello che si dice la canzone Madonna l’aveva scritta originariamente nel 1988 per Like a Prayer ma poi non l’ha usata perché non era in linea con il tema autobiografico dell’album. Come ti é arrivata la canzone e siete finite per scambiarvi i ruoli, con Madonna che cantava le backing vocals per te?
Donna: Madonna all’epoca mi ha chiamata e mi ha detto che aveva una canzone per me. Mi ha detto di chiamare Pat Leonard che mi avrebbe dato una copia da ascoltare. L’ho amata dal primo momento che l’ho ascoltata e sapevo che potevo cantarla bene. Potevo anche relazionarmi con le parole della canzone. Madonna ha pensato ad una delle sue canzoni da darmi e questa era perfetta.
Qualche mese fa se non ricordo male parlavi su facebook di fare una nuova versione di Just A Dream e farla uscire per celebrare il ventesimo anniversario. Ci pensi ancora? In che stile la rifaresti?
Donna: Mi piacerebbe fare una nuova versione con la chitarra acustica. Piu’ organica per entrare meglio nell’emozione della canzone. Allora ragazzi, se la faccio la scaricherete?
Ovvio che lo faremo!!! Allora, é da tanto che non lavorate con Madonna e dopo tutte quegli anni di collaborazioni e amicizia la gente ha malignato e ha creato leggende urbane molto intricate per spiegarsi il motivo. Io NON vi chiedero di parlarmi di questo, ma voglio chiedervi se oggi, siete ancora fan di Madonna e se vi piace ancora ascoltare la sua musica, che é stata una parte importante anche delle vostre vite.
Niki: Provo nient’altro che gratitudine per tutto! La sua resistenza e lo spirito etico per il lavoro é come quello dei grandi atleti. Rispetto e ammirazione! Mi stanco solo a guardare quanto lavora duro! Dio la benedica!
Donna: Io mi sento fortunata per aver lavorato con lei per tanti anni e sono contenta di dove sono con la mia vita adesso. Non c’é posto dove vai senza sentire una delle sue canzoni. Mi piace sempre ascoltarle e qualche volta dico ai miei figli che ho cantanto su quelle canzoni. Ammirero’ sempre lei e la sua arte. L’ho vista in concerto nel Rebel Heart tour a mi sono sentita ispirata da lei cosi come quando lavoravamo insieme. Mi sono cosi divertita seduta tra il pubblico per la prima volta! Non ho mai incontrato qualcuno che da’ cosi tanto, che lavora cosi duramente per rendere i suoi spettacoli un’esperienza indimenticabile.
Voglio ringraziare entrambe per essere state un po con noi e viaggiare nel passato, presente e futuro e vi auguro il meglio per i vostri nuovi progetti!
Troverete il singolo digitale a due tracce di Rain con la versione (Acustica) e il remix di Willie RayLewis – su iTunes e date supporto a Niki e Donna crowdfunding campaign attraverso PledgeMusic per scoprire tanti modi esclusivi per supportarle nelle loro avventure musicali.
Intervista scritta e condotta da Mario John per Madonnatribe.com.
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